Ti sei mai chiesta come poter alleviare i momenti di spossatezza durante la gravidanza?
Quando sei incinta, essere stanca è assolutamente normale, dopotutto i 9 mesi in attesa della nuova nascita non sono fatti solo di felicità ed emozione. La stanchezza ti potrà far compagnia per tutto il primo trimestre e potrà tornare a presentarsi durante il terzo. Il bambino è del tutto formato e negli ultimi mesi riesci a sentire il suo peso.. e lo avvertono anche le tue gambe..in aggiunta, la tua schiena ci fa i conti tutti i giorni, perciò è normale che le scorte di energia ne risentano.
Ma a chi affidarsi?
Oggi intervistiamo con Barbara Pollone, titolare del centro massaggi Studio Insieme di Sottomarina in provincia di Venezia, un’esperta del massaggio nel campo olistico. Barbara ha gentilmente accettato il mio invito a condividere le sue conoscenze, con l’augurio che questo possa aiutare tantissime mamme a migliorare la propria condizione durante i mesi di gravidanza.
Grazie per esserti unita a questo progetto. So che i nostri lettori non vedono l’ora di scoprire cosa pensi possa aiutarli di più nel campo del benessere. Ma prima vorrei farti qualche domanda generale sul tuo background ed esperienza in questo settore.
Dopodiché, passeremo alle tue risposte alle domande più importanti che i nostri ascoltatori hanno per te. Cominciamo:
1. Barbara, potresti spiegarci nel modo più semplice cosa fai, in modo che tutti possano capirlo?
Sono una Massofisioterapista, lavoro sia a livello terapeutico che a livello olistico del benessere della persona. La massofisioterapia riguarda una serie di manipolazioni per la muscolatura a finalità decontratturante per migliorare l’ossigenazione e il drenaggio, agendo inoltre nelle articolazioni. Come operatore olistico, attraverso varie tecniche di massaggio a seconda dell’esigenza della persona, stimolo la comunicazione tra corpo e mente per eliminare i cosiddetti blocchi energetici.
2. Cos’è che ti ha spinto ad iniziare il tuo percorso nel campo del benessere?
Mi ha spinto da sempre il voler far stare bene la persona sia a livello fisico che mentale. Il mio più grande desiderio era quello di poter offrire agli altri tutta la mia conoscenza e di applicarla attraverso il mio lavoro.
3. Quando hai iniziato, quali erano i tuoi principali obiettivi?
Ho iniziato all’età di 20 anni, come terapista. A seguire negli anni ho voluto approfondire ancora di più l’argomento, perchè ho scoperto che esisteva di più. Ci sono altri elementi che vengono tirati in ballo nel momento in cui andiamo a fare un massaggio, soprattutto a livello emozionale. Il mio obiettivo era di specializzarmi in questo, per arrivare ad avere la soddisfazione di uno studio tutto mio.
4. Quali sono i massaggi che consigli alle mamme in dolce attesa? In che periodo della gravidanza pensi possano rivelarsi più utili ed efficaci?
Il massaggio che consiglio in assoluto alle mamme in dolce attesa è quello che interessa il linfodrenaggio, specialmente perchè si va a lavorare a livello edematico e quindi ci si focalizza sulla ritenzione, problema che molte mamme accusano in questo periodo particolare. Questo tipo di massaggio va fatto dal sesto mese di gravidanza, non prima.
5. Esiste una correlazione fra i massaggi che riceve la mamma e la salute del neonato?Se sì, in che modo influiscono positivamente?
Assolutamente! Per la mamma è infatti un’ottima coccola per i motivi sopra indicati perché come dicevamo va a stimolare la circolazione. Di conseguenza, anche il neonato riscontra effetti positivi quando si ritrova in un ambiente rilassato. In questi casi il benessere della mamma è anche il benessere del bambino.
6. Anche i neonati possono beneficiare dei massaggi di Studio Insieme? Tali massaggi possono essere eseguiti anche dalle mamme stesse?
Certo! Come sappiamo, nei primi mesi di vita i neonati possono risentire della fastidiose colichette che normalmente li rendono irrequieti. Per questo motivo consiglio un massaggio che possono fare anche le mamme tranquillamente a casa che va a lavorare sull’intestino, per alleviare i dolori alla pancia e per calmare il bambino.
7. Qual è la parte che preferisci e che ti diverte di più nel tuo lavoro quotidiano ?
In realtà è l’esatto contrario: non esiste una parte che non preferisco. Nonostante tutto, a dir la verità, mi appassiona molto sperimentare nuove tecniche di massaggio mirate al fabbisogno di ogni persona con patologie diverse. Questo perché mi da la possibilità di crescere nel mio lavoro continuamente.
8. Come si fa ad approfondire la conoscenza con il tuo lavoro?
Oltre allo studio che è fondamentale, un enorme aiuto per me è senz’altro confrontarmi con persone che fanno ciò che faccio io, con persone come me che hanno i miei stessi obiettivi.
9. Quali parole di saggezza finali vorresti trasmettere a tutti quelli che hanno letto il nostro articolo?
Voglio essere incisiva ed essenziale: “ Il benessere inizia dall’intenzione e dalla volontà”.
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